Fright Friday #3

Stiamo pian piano raggiungendo Halloween, ma le uscite commerciali di giochi puramente horror non sembrano affatto destinate a finire, la comunità attiva su Steam Greenlight li sta premiando uno dopo l’altro senza pensarci due volte; sarà questo fine 2013 a consacrare il survival horror come uno dei generi più giocati? Certo, forse è un po’ eccessivo, ma se solo decideste di ripercorrere i titoli che hanno raggiunto la piattaforma durante questo Settembre, noterete anche voi una certa omogeneità. Insomma, questi giorni possono veramente risultare difficili se l’intenzione è quella di risparmiare, ve lo possono garantire le mie tasche ormai vuote.

Doorways

Il survival horror episodico degli argentini Saibot Studios, di cui vi avevamo parlato tempo fa, finalmente è considerato concluso ed ha raggiunto Steam lo scorso venerdì con i primi due capitoli tutti da giocare. Doorways è prima di tutto un gioco dove si può apprezzare la potenza di Unity spinta ai propri limiti, l’ambientazione è terrificante ed al contempo così realistica da permettere un’immersione quasi totale nella storia confusionaria di un uomo inizialmente afflitto da una forte amnesia. Preparatevi a fare i conti con tremende visioni oltre a dover mantenere la calma quando si tratta di camminare totalmente immersi nel buio. In pratica, ogni capitolo vi metterà alla ricerca di un’individuo pericoloso sfuggito alla giustizia, ma come se non bastasse, le potenziali vicende che possono avvenire quando si è sulle tracce di un temibile assassino inizieranno a sembrarvi il male minore. Il gioco infatti non esita un secondo a lanciarvi in una spirale di avvenimenti agghiaccianti dalla quale sarà veramente difficile uscirne, le possibilità saranno essenzialmente due: chiudere il gioco e prendere un respiro, o finire il capitolo il prima possibile. Comprando Doorways su Steam per 8,99€ vi permetterà inoltre di ricevere gratis anche gli altri due capitoli in sviluppo non appena verranno completati.

Mystery Channel

Un capolavoro freeware di thecatamites, non tanto per quanto esso possa far paura, ma piuttosto per l’innovazione con la quale Mystery Channel è stato realizzato. Non si tratta di horror, anzi, è spesso difficile capire il sottile confine tra un orribile tentativo di creare un gioco e l’acuto ingegno di questo developer, l’unica cosa certa è che giocare a un qualsiasi suo gioco finisce sempre per lasciarmi con la bocca aperta per lo stupore. Sostanzialmente, si tratta di una raccolta di mini-giochi caratterizzati da un unico tema ricorrente: l’omicidio, il quale verrà proposto in lungo e largo tramite una narrativa fin troppo semplice. Se l’inglese non vi causa problemi, probabilmente vi renderete conto con quale leggerezza viene trattata la sopracitata tematica, tutto appare così normale che finirete per sentirvi quasi colpevoli di esservi addirittura divertiti giocando. In verità, Mystery Channel è rappresentato come un vero e proprio canale televisivo e grazie all’avanzatissimo telecomando SELECT-O di cui siete dotati potrete scegliere a vostro piacimento quale cortometraggio (ovvero i giochi) volete vedere tra quelli proposti dalla programmazione. Se la grafica non è ciò che vi interessa, come spero caldamente, adorerete questa piccola collezione di esperienze quasi fastidiose, il download gratuito lo potete trovare su GameJolt!

Scissors

Un progetto completamente italiano dei ragazzi che compongono Redlight Entertainment, un’indie team recentemente fondato con già all’attivo il loro primo gioco, attualmente in beta. Una campagna IndieGoGo è stata lanciata, anche se il successo della stessa non sembra dove pregiudicare l’uscita di Scissors entro la fine del 2013. Sebbene il gameplay non risulti essere ancora molto chiaro, il trailer da poco rilasciato non nega la presenza di una qualità degna di nota. Resta ora da vedere se questo horror in prima persona riuscirà a introdurre qualche meccanica originale per farlo distinguere dai tanti altri recenti freewares. Non preoccupatevi, non inizierò ad essere estremamente critico fino a quando non avrò messo le mie mani su Scissors. D’altronde, essendo ispirato dalla terrificante leggenda metropolitana giapponese Kuchisake-onna, non posso far altro che sperare in bene.